Cinema

Berlino: il sesso degli insetti secondo la Rossellini

Berlino: il sesso degli insetti secondo la Rossellini

Hanno aperto la sezione Forum internazionale del giovane cinema del Festival di Berlino e sono 8 cortometraggi da un minuto che raccontano in maniera ironica e seducente la vita sessuale degli insetti: la serie di minifilm s'intitola Green Porno e ha come protagonista Isabella Rossellini che oltre a interpretare i corti, è anche regista e ideatrice di tutti gli episodi. Il settimanale tedesco Der Spiegeldedica un lungo reportage all'opera della Rossellini e afferma che gli otto corti girati dall'attrice italiana non solo sono divertenti, ma sono anche molto interessanti, perché «mostrano parecchi dettagli su un tema che è davvero poco ortodosso». SPETTATORI - Guardando la serie gli spettatori apprenderanno che le mosche hanno poco tempo da dedicare all'amore fisico visto che vivono davvero molto poco, che le lucciole s'immalinconiscono la notte e sperano di attrarre un partner con la luce che emanano, che la maggior parte delle lumache sono ermafrodite e che i lombrichi amano quella che per gli umani è la "posizione 69". I protagonisti dei corti sono un misto tra cartoni animati e esseri reali e tutti i costumi e i set sono fatti di stoffa e di carta. In un episodio, ad esempio, la Rossellini appare in un costume a forma di tubo verde, con con occhi giganti e ali trasparenti e interpreta una graziosa libellula . «Se fossi una libellula io potrei avere occhi composti e alzare e abbassare lo sguardo nello stesso istante» spiega la regista all'inizio del minifilm. «Potrei avere un corpo davvero magro e delle ali trasparenti». INTERNET E TELEFONIA MOBILE - Un'altra novità di questa serie è che i corti non saranno trasmessi in tv o al cinema, ma sono stati commissionati dal Sundance Film Festival di Salt Lake City (Stati Uniti) per la distribuzione via Internet e telefonia mobile. La Rossellini ha spiegato al settimanale tedesco che ha guardato numerosi film prima di decidere se questi corti dovessero essere girati come dei cartoni animati con dei colori forti e accesi. Secondo la figlia di Ingrid Bergman e Roberto Rossellini le nuove tecnologie possono essere usate per creare «una nuova forma d'arte e possono inventare un nuovo modo di raccontare le storie». Il Der Spiegel spiega che non è chiaro se la Rossellini, prima di girare questa serie, ha seguito una delle mode più crescenti nel mondo delle telecomunicazioni, quella di guardare e ispirarsi ai film porno distribuiti sui telefoni cellulari. Secondo Cnet, una società online che si occupa di news tecnologiche e di spettacolo, ormai le compagnie telefoniche incassano grandi introiti offrendo materiale pornografico e il fatto che le risoluzioni delle immagini migliorino di anno in anno rende ancora più forte il boom di questo mercato. Fonte: Il Corriere della Sera